NONSOLO PROGROCK, blog di informazione musicale ed altro
a cura di MASSIMO SALARI
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domenica 4 giugno 2023
Scarled
SCARLED
– 金継ぎ (Kintsugi) Lizard
Records Genere: New Wave / Progressive Rock Supporto: cd – 2023
La
vita si sa con gli anni ci procura segni sia nella mente sia nel corpo, le
cosiddette esperienze che se non sono positive tentiamo di rimuovere. Questo
non è sempre possibile, specialmente nel corpo e sfido conoscere qualcuno che
non è orgoglioso di averle, esse stanno significando “sono vivo con le mie
consapevolezze”. Questo concetto è trattato in un album di debutto di una band
trevigiana che trapela il senso anche nel proprio nome, Scarled. Così spiega la
bio della band: “ SCAR-LED, unione di “cicatrice” e “led”, vuole sintetizzare
il pensiero per cui le cicatrici, intese sì come fisiche, ma in particolar modo
nell'animo, siano qualcosa da non nascondere ma, anzi, da mostrare con orgoglio
in quanto rappresentanti delle difficoltà attraversate e della crescita
avvenuta.”. Pierfederico Duprè (voce, chitarra, basso,
tastiere), Samuele Callegari (tastiere, synths, piano, flauto), e Milo Furlan
(batteria) sono i nomi che compongono questo gruppo dedito a un misto di stili
che vanno dal Rock anni ’80 alla Psichedelia, al vintage e sonorità più moderne
vicine ai Porcupine Tree. Con le illustrazioni di LucyFaery e la grafica di
Francesco Momi, il disco è contenuto in una confezione cartonata contenente
anche il libretto in cui sono scritti i testi oltre che una foto psichedelica
della band. Il disco è anticipato da tre singoli, “Moving”, “Factory” e “Owl
Song” e tutti e tre potete vederli anche su You Tube (oltre che qui nel blog). Le
canzoni proposte hanno tutte una durata abbastanza breve, al massimo di quattro
minuti, a testimonianza della volontà del trio di andare direttamente al sodo,
senza perdersi in inutili fronzoli, e si evince immediatamente all’ascolto di “Morningstar”.
La voce è calda, la musica ben registrata mostra la cura per gli arrangiamenti,
mentre soavi arie lasciano l’ascoltatore sospeso con la fantasia. Sale
il ritmo attraverso “Burn It”, elementi elettronici avvicinano il sound alla New
Wave anni ’80, le tastiere dunque sono in prima linea, mentre gli Scarled
ancora una volta ricercano un ritornello gradevole da ascoltare.Intimistica “Underwater”, quasi vicina al
mondo dei No Man di Steven Wilson, musica inizialmente minimale per poi
crescere durante il cammino. “Mind Flight” ha ritmo da vendere, altro brano da
ballare vicino alla New Wave, anche se non priva di cambi tempo. Attraverso “Heal”
andiamo a conoscere un altro aspetto del carattere del trio, una ballata toccante
dove i Déjà vu sono presenti, ma trapelano un gusto per la melodia notevole.
Psichedelia per “Lightbulb”, titolo familiare ai fans dei Porcupine Tree, in
questo caso siamo di fronte ad uno strumentale d’effetto, dove il suono porta
la mente a staccarsi dal suolo per intraprendere viaggi alati. Synths riportano
la musica in un ambiente ballabile, “New Dawn” è in collaborazione con l’ospite
High Flying mentre “Shine” è piano e voce, vicina al mondo dei Pink Floyd. Segue
il primo singolo “Moving”, musica ancora una volta basata principalmente sui
synth ma dall’animo sensibilmente dolce, difficile restare fermi durante l’ascolto.
“Factory” mostra eleganza e si staglia nell’universo di Steven Wilson con
rispetto e personalità. Chiude l’album il terzo singolo “Owl Song”, canzone
energica che mette in mostra le capacità totali della band e ancora una volta
la volontà di essere diretti e orecchiabili. Gli
Scarled sono quasi anomali nel mondo del Progressive Rock Italiano, unire ciò
che ha fatto fermare nella fine degli anni ’70 il genere, ossia anche la New
Wave, unendola alla psichedelia ha dell’inventiva, e il risultato è gradevole e
non troppo impegnativo. Complimenti ai ragazzi in questione e li attendiamo
avanti nuove prove per capire dove va a parare realmente il loro carattere. MS
SCARLED
- 金継ぎ (Kintsugi) Lizard
Records Genre:
New Wave / Progressive Rock Support:
cd - 2023
Life you know with the years gives us marks in both
mind and body, so-called experiences that if they are not positive we try to
remove. This is not always possible, especially in the body and I defy to know
anyone who is not proud to have them, they are signifying "I am alive with
my awareness." This concept is covered in a debut album by a band from
Treviso that leaks the meaning even in its own name, Scarled. This is how the
band's bio explains it: " SCAR-LED, union of "scar" and
"led," is meant to summarize the thought that scars, understood yes
as physical, but especially in the soul, are something not to be hidden but,
rather, to be shown with pride as representatives of the difficulties gone
through and the growth that has occurred." Pierfederico
Duprè (vocals, guitar, bass, keyboards), Samuele Callegari (keyboards, synths,
piano, flute), and Milo Furlan (drums) are the names that make up this group
devoted to a mixture of styles ranging from 80s Rock to Psychedelia, vintage
and more modern sounds close to Porcupine Tree. With illustrations by LucyFaery
and artwork by Francesco Momi, the record is contained in a hardback package
that also contains the booklet in which the lyrics are written as well as a
psychedelic photo of the band. The record is anticipated by three singles,
"Moving," "Factory" and "Owl Song," and all three
can also be seen on You Tube (as well as here in the blog). The songs on offer are all quite short in length, at
most four minutes, a testament to the trio's willingness to cut straight to the
chase, without getting lost in unnecessary frills, and it is immediately
apparent upon listening to "Morningstar." The vocals are warm, the well-recorded music shows
care for arrangements, while suave tunes leave the listener suspended with imagination. Picking up the pace through "Burn It,"
electronic elements bring the sound closer to 1980s New Wave, keyboards
therefore are at the forefront, while the Scarled once again search for a
chorus that is pleasant to listen to.Intimate "Underwater," almost close to the world of Steven
Wilson's No Man, music initially minimal and then growing along the way.
"Mind Flight" has rhythm to spare, another dance track close to New
Wave, though not without tempo changes. Through "Heal" we get to know
another aspect of the trio's character, a touching ballad where Déjà vu is
present but a remarkable taste for melody seeps through. Psychedelia for
"Lightbulb," a title familiar to Porcupine Tree fans, in this case we
are faced with an impressive instrumental where the sound takes the mind off
the ground to embark on winged journeys. Synths bring the music back into a
danceable setting, "New Dawn" is in collaboration with guest High
Flying while "Shine" is piano and vocals, close to the world of Pink
Floyd. The first single "Moving" follows, music once again mainly
synth-based but with a noticeably sweet soul, hard to stay still while
listening. "Factory" shows elegance and stands out in Steven Wilson's
universe with respect and personality. Closing the album is the third single
"Owl Song," an energetic song that showcases the band's total
capabilities and once again their willingness to be direct and catchy. The Scarled are almost anomalous in the world of
Italian Progressive Rock, combining what made the genre stop in the late 1970s,
that is, also New Wave, combining it with psychedelia has some inventiveness,
and the result is pleasant and not too challenging. Kudos to the guys in
question and we await them ahead new trials to see where their character really
goes. MS
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