Pagine

domenica 12 marzo 2023

L'Ira Del Baccano

L’IRA DEL BACCANO – Cosmic Evoked Potentials
Subsound Records / NRV Promotion
Genere: Psichedelia strumentale / Doom
Supporto: CD - 2023




Sulla musica ne abbiamo lette e dette di tutte, che fa stare bene, che emoziona, l’importanza della tecnica, delle melodie, e anche che c’è musica e musica. Ovviamente l’addentrarsi nell’ascolto dipende da molteplici fattori come lo stato d’animo che abbiamo in quel momento, il luogo o la situazione in cui stiamo ascoltando, tutti elementi che hanno la giusta valenza per il raggiungimento del risultato emotivo. Molte canzoni si possono ascoltare distrattamente, magari ci fanno compagnia durante il lavoro oppure in un viaggio in auto, non richiedono un approccio importante e questo va anche bene perché nella vita serve di tutto, mai banalizzare. Ma c’è musica che non lascia scampo a distrazioni, quella che ti ci devi buttare dentro anima e corpo, il classico viaggio mentale che solo un genere come la Psichedelia può donarti, vuoi più o meno lisergico. Maestri del movimento sappiamo bene essere i Pink Floyd, almeno per il lato maggiormente commerciale di esso e poi Grateful Dead, Hawkwind, insomma di nomi da citare ce ne sono molteplici, chi più chi meno famosi.
Anche in Italia abbiamo interessanti artisti che si cimentano al riguardo, un esempio sono i L’Ira Del Baccano. Quando la Psichedelia si fonde assieme al genere Doom allora il risultato è ancor più interessante, e quando da noi si dice Doom, il nome che viene immediatamente alla mente è quello del maestro Paul Chain (ex Death SS, Paolo Catena, Paul Cat, etc.). E’ proprio lui che produce il primo mini cd del gruppo che in origine, a metà degli anni 2.000, si chiama ancora Loosin’o’Frequencies. Il nome L’Ira Del Baccano esce nel 2006 e suonano un genere strumentale che vede mixare sonorità Black Sabbath, Pink Floyd, Rush a quanto detto in precedenza. Ovviamente i brani per poterci condurre in un trip sono necessariamente lunghi e questo si evince anche all’ascolto dei dischi rilasciati negli anni a partire da “Terra 42” del 2014.
“Cosmic Evoked Potentials” è il quarto disco in studio e mi viene subito da sottolineare l’ottimo lavoro fatto in fase di registrazione con una buona pulizia sonora. Il disco si compone di cinque brani e viene aperto dai dieci minuti abbondanti di “The Strange Dream Of My Old Sun”. Un riff semplice da memorizzare fa il buono e il cattivo tempo fra sbalzi umorali e voli pindarici che hanno della Jam improvvisata, come, in effetti, solo questo genere sa regalare. Proprio a proposito d’improvvisazione cade a pennello il secondo brano intitolato “Genziana (Improvisation 42)” il più lungo grazie ai tredici minuti abbondanti che lo compongono. Inizia sottovoce, quasi coccolando l’ascoltatore abbindolandolo a tratti con effetti synth per poi aprirsi nel proseguimento. Questo può interessare molto anche al fans della band Ozric Tentacles.
Tanti effetti in “The Electric Resolution” da far sentire l’ascoltatore come dentro una bolla isolata. Si è al cospetto di musica interamente strumentale e quindi si deve parlare anche di tecnica che in questo caso è buona e mai invasiva o logorroica. Gli assolo scivolano via con piacere mentre la ritmica senza strafare segue il tutto con precisione e pulizia. Inizio maggiormente riflessivo per “Cosmic Evoked Potentials”, qui mi ritrovo veramente ad ascoltare a occhi chiusi per immaginarmi in altri mondi, la melodia ne è ottima colonna sonora. Chiude la breve e quasi acustica “Cosmic Evoked Potentials”, e si ritorna sulla terra.
Questa è musica che esterna, non da sottofondo e L’Ira Del Baccano è un macchinario al riguardo da guerra, oltretutto non fa neppure ostaggi. Siete avvisati. MS





Nessun commento:

Posta un commento