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a cura di MASSIMO SALARI
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sabato 3 dicembre 2022
Streetlore
STREETLORE
– StreetLore Art
of Melody - Burning Minds Genere: Aor / Melodic Rock Supporto: cd – 2022
Esistono
generi musicali che irradiano solamente positività, quella musica che ti fa
stare bene, senza troppo impegno per l’ascolto ma allo stesso tempo ricca di
piccole gemme esecutive. La fusione fra la melodia e la tecnica detto in parole
povere è la sua carta vincente e sto parlando dell’AOR. Maestri sono stati Toto,
Journey, Boston solo per fare tre nomi e poi il genere ha sposato anche l’Hard
Rock e così a suo modo si è evoluto pur mantenendo sempre ben presenti le
sonorità radiofoniche. Anche
noi in Italia sappiamo cavarcela molto bene e non sarebbe giusto qui stilare
una classifica, anche perché di gruppi e di artisti validi nel campo ce ne sono
ed anche parecchi. In questa recensione andiamo a conoscere un debutto che, lo
dico subito, mi ha colpito per freschezza e professionalità. La cura per gli
arrangiamenti e il vasto numero di ospiti fanno di quest’album una piccola
gemma sonora. Ma
andiamo a conoscere chi c’è dietro al progetto StreetLore, ossia Lorenzo
“LoreRock” Nava, un tastierista brianzolo che nutre una grande passione per
questo genere musicale, tanto da decidere di scrivere alcuni brani però rimasti
a lungo nel cassetto. Grazie all’amico produttore Pierpaolo ‘Zorro’ Monti
dell’etichetta Burning Minds Music, Lorenzo vede avverarsi il suo sogno. Come
ho avuto già modo di spiegare, numerosi sono gli special guest, ad esempio i
cantanti sono undici, proprio come i brani del disco, ma credo sia più efficace
semplificare così schematicamente la situazione: Line-Up: Lorenzo
Nava: Tastiere Andrew
Trabelsi: Chitarra su 2-4-5-6-11, Arrangiamenti orchestrali, Outro di tastiera
su 7 e Tastiere aggiuntive Matteo
Serra: Chitarra su 1-3-7-8-9-10, Angelo
Sasso: Basso Luca
Ferraresi: Batteria Voci: Davide
‘Dave Rox’ Barbieri: Voce su 1, Cori su 3 Satin:
Voce su 2 Terry
Brock: Voce su 3 Davide
Gilardino: Voce su 4 Jesús
Espín: Voce su 5 Stefano
Lionetti: Voce su 6 Marcello
Spera: Voce su 7, Cori su 3 Eric
Concas: Voce su 8 Josh
Zighetti & Mario Percudani: Voce su 9 Sue
Willetts: Voce su 10 Dion
Bayman: Voce su 11 Altri: Alessandro
Broggi: Tastiere aggiuntive Tim
Manford: Solo di chitarra su 2 Luca
Carlomagno: Solo di chitarra su 5 Roberto
Barazzotto: Basso su 8 (lista
presa da Metal Head.it) Molto
bello e ricco l’artwork che accompagna il disco. La solarità di questa musica è
contagiosa, già “Brothers” mette le cose in chiaro, pezzo con evidenti dejà vu,
ma assolutamente fresco e con un assolo di chitarra al fulmicotone. Nava ha un
ottimo senso della melodia, e compone brani che trasudano storia, ma
soprattutto amore. Non serve di certo parlare dei brani singoli, basta solo aggiungere
che non mancano le ballate qui dal titolo “Aeglos” e “Shelter From The Rain”.
Tanto Bon Jovi in qua e in la fra le canzoni e questo dovrebbe focalizzare
ulteriormente la musica di StreetLore. La mia canzone preferita s’intitola
“Shadows And Lies”. L’arma
dei numerosi ospiti probabilmente sarà a doppio taglio, nel senso che potrebbe
spersonalizzare un poco il filo conduttore del disco, ossia quell’affezionarsi a
una voce oppure a un determinato tipo di tocco strumentale, tuttavia nel mio
caso ho apprezzato molto, e quindi lo ritengo un punto a favore in quanto dona
all’insieme una scorrevolezza idonea. In
conclusione, vi consiglio l’acquisto del disco, anche perché oltre a tutto, è
inciso molto bene. MS
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