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sabato 13 luglio 2013

Fibonacci Sequence

FIBONACCI SEQUENCE  - Numerology
Fibonacci Music
Genere: Metal Prog
Supporto: cd - 2010


Fibonacci Leonardo è stato un matematico del 1175, il quale tentando di studiare una legge sulla riproduzione dei conigli (?), viene a capo di questa semplice formula: essa somma accanto al numero 0 (quello di partenza) il proprio successivo per poi sommare il risultato con il  numero a sinistra.. In parole povere la sequenza si sviluppa in questo modo: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21 etc. etc. Questo preambolo (che sicuramente ogni recensore di questa nuova band americana farà) serve a dire che la Sequenza Di Fibonacci  F(S)  incarna alla perfezione il significato della parola “Progredire”. Numero in progressione, musica in progressione.
Ecco dunque un nome indovinato per una band dalle notevoli capacità. I F(S) sono di Millwaukee ed è un trio composto da Michael J.Butzen (chitarre), Thomas Ford (batteria) e da Jeffrey Schuelke (tastiere), mentre il basso è affidato agli special guest Chris Kringel e Chad Burkholz. Con “Numerology” si presentano al pubblico mondiale in maniera gia professionale, pur considerando che stiamo parlando di un debutto. Infatti la qualità sonora è più che soddisfacente, i suoni sono equilibrati e puliti, tutto ciò esalta questo tipo di sonorità che si alternano fra suoni metallici ed acustici.
Le influenze di questi artisti provengono da band come Dream Theater, King Crimson, Rush, Yes, The Police, Mahavishnu Orchestra, Living Colour, Fire Merchants, Ancient Future, Cynic, Yngwie, Neal Morse, Liquid Tension Experiment e molte altre, questo per farvi capire la caratura tecnica dei componenti. Devo sottolineare un fatto che nel mondo musicale di oggi è più che altro una limitazione, cioè che i F(S) hanno prodotto un disco completamente strumentale. Oggi come oggi la musica volge lo sguardo verso il commerciale, qualunque essa sia, difficile imbattersi in un disco completamente strumentale, figuriamoci poi di Metal Prog! Quindi onore al merito, controcorrente come i salmoni!
Grandinate di note e scale, tuttavia non ci sono momenti veri di pausa o di nausea da vortice strumentale, perché i F(S) malgrado siano all’esordio, hanno gia capito che l’ascolto deve variegare e non ristagnare per poter tenere incollato allo stereo l’ascoltatore.
Prevale in tutto il percorso la chitarra elettrica, vera trascinatrice del suono, ascoltatela ad esempio in “Primrose Path”, il riff vi prenderà per mano e vi porterà nel fantastico mondo del Metal Prog.
“Heap Tide” si stampa nella mente ed è il brano sunto della personalità F(S), non a caso esce anche nel singolo EP apripista, dal titolo “We Three Kings”, che vi consiglio di procurare. Resto piacevolmente colpito dall’intro piano e chitarra classica di “Dawn”, sognante ed introspettiva. “Catlord” farà piacere a molti estimatori del genere….dunque avvisati.
Si assimilano suoni coinvolgenti in “Work In Progress” e non è la prima volta che si scorgono anche refrain arabeggianti. Quello che colpisce nel sound dei f (s) è il groove, l’impatto sonoro, dal quale si evince l’affinità fra i singoli componenti.
“Missing Time” va al ritmo delle lancette di un orologio, nostalgico nell’intro per poi sfociare in un incedere ansioso e a tratti drammatico. “Faunus” è una vetrina per la band, dove la tecnica è alla luce del sole. Chiude una minisuite, dove il sunto del Progressive Rock viene esposto alle nostre orecchie.
L’occhio dell’artwork, in un vortice psichedelico vuole prendere il possesso delle nostre menti, così la musica al proprio interno, io mi lascio rapire in quanto viaggiare nella fantasia e nei numeri è una esperienza davvero intrigante. I F(S) sono bravi, promettono bene, proprio per questo mi appunto nil loro nome e li aspetto con curiosità nelle prossime uscite. (MS)


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