Pagine

sabato 24 novembre 2012

Steven Wilson

STEVEN WILSON - Grace For Drawning
Kscope
Genere: Progressive- Psychedelic Rock
Supporto: 2cd - 2011



Che dire, quando un artista è totale percorre una strada ben precisa, neppure sterzata dalla folta schiera di fans che si è accaparrato nel susseguo della sua carriera. Dritto , senza compromessi di sorta, ora un disco Prog, poi Metal, poi psichedelico, insomma poliedricità sembra la sua parola d'ordine. Spiazza persino i propri fans. Devo ancora stare qui a dire che Steven è il leader dei Porcupine Tree o dei No Man o che partecipa al progetto Blackfield ed è anche ottimo produttore (Opeth su tutti)? Oramai lo sanno tutti. In questo secondo suggello solista (non conto gli ep) Wilson mostra a tutti la conoscenza in ambito King Crimson, influenzando il sound generalmente dark , psichedelico e metallico con mellotron e quant'altro la band di Fripp ci ha tramandato.
Doppio cd per più di ottanta minuti di musica all'insegna delle emozioni. Stati d'animo inquietanti, incubi e fantasiose visioni tracciano un percorso astruso nella mente di chi ascolta. Difficile estrapolare un brano principe in un susseguo d' idee, anche se personalmente "Postcard" mi tocca l'anima, anche perchè io sono affezionato al Wilson più sognante e melodico, tuttavia a differenza del suo predecessore "Insurgentes" (2008), qui c'è continuità. Pochi i momenti di stasi, l'artista questa volta non si focalizza troppo nei passaggi sostenuti e psichedelici, bensì lavora su crescendo ed improvvisi sbalzi sonori ed umorali. Non manca neppure una suite di quasi ventiquattro minuti, "Raider II", per la gioia di chi dalla musica vuole sempre qualcosa in più. Eppure sento che migliorerà ancora, ogni volta mi stupisce e non mi interessa il nome del progetto con cui apparirà la prossima volta, l'importante è che sia al più presto, ho voglia di ascoltare. Intanto questo doppio cd girerà spessissimo nei miei lettori (MS)

2 commenti:

  1. Ciao Max, hai davvero ragione nel dire che SW conosce a menadito i KC e non solo. E' oltremodo sconsolante che artisti di questo livello che si ammazzano di lavoro(tra l'altro non ci dimentichiamo che questo Signore/Genio fa anche il produttore di gruppetti tipo gli Opeth e non disdegna di rimasterizzare i capolavori dei maestri del prog anni 70)non siano nemmeno sfiorati dal grande pubblico. E va beh come diceva Moretti (Nanni) " Continuiamo così facciamoci del male"
    Max dimmi ma l'hai sentito l'ultimo Big Train? Ci vuole il tuo commento quanto prma perchè secondo me hanno fatto il disco della vita.

    RispondiElimina
  2. Ciao Franzlazanz,
    Steven è un piccolo genio di oggi, per me il migliore! lo seguo da sempre e amo il suo mutare, il suo ricercare, l'andare contro le leggi del mercato facendo solo ed esclusivamente quello che pensa, che sia commerciale o meno. Uno dei pochi rimasti. Può non piacere il fatto che cambia spesso contaminazione di generi, ad esempio ora il Metal, ma lui se ne frega e va avanti per le sue idee. Grande!
    L'ultimo dei BigTrain? Ecco un altra grande band in continua crescita. Mi è piaciuto molto, in quanto equilibrato nelle composizioni. Riescono a dosare equamente tecnica e melodia anche un poco commerciale se vogliamo, non per questo da minimizzare. Bravi davvero, penso che prima o poi li recensirò. ;-) Grazie per avermi scritto!

    RispondiElimina