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venerdì 16 novembre 2012

Cazuela De Condor

CAZUELA DE CONDOR - Pasion, Panico, Lo Cura Y Muerte
Selfproduced
Distribuzione italiana:
no
Genere: Psichedelic Jazz Rock
Support: CD - 2009
Dal lontano Cile giunge una bella sorpresa, l’ennesimo sorprendente gruppo all’esordio. Accompagnato da un packaging eccellente, cartonato e fantasioso, grazie ad una lunga striscia di testi disegnati e colorati, il prodotto richiama subito l’attenzione del fans Psichedelico.
La musica è in effetti proprio come i colori della copertina, variegata con frangenti chiaro-scuri. Il sax di Emilio Pizarro si lancia in un gradevole assolo sopra un tappeto sonoro martellante, fra lo psichedelico ed il progressivo. Questa si intitola “El Duende Y La Serpente”, canzone che apre il cd, con il cantato in lingua madre. In evidenza anche la sezione ritmica composta da Riccardo Lira (Basso) e Diego Sarrua (Batteria). Importante e mai troppo invasivo l’intervento delle tastiere di Nicolas Gutièrrez. Fra Jazz, Rock e Psichedelia , anche la successiva strumentale “Sindrome Del Oyo Seco” , uno dei movimenti più alti dell’intero lavoro. La band dimostra di avere una forte personalità, immaginate voi di prendere gli Ozric Tentacles e mandarli indietro negli anni ’70. Serpenti sempre in primo piano con Reptilmamifero”, canzone dove l’anima cilena della band fuoriesce allo scoperto, assieme al flauto ed al calore sonoro che produce. Il suono della chitarra elettrica si fa più duro, mentre i cambi di tempo sono numerosi. “Cuando Lo Cotidiano Se Vulve Sinistro” ha la ritmica fatta con il piano, in vecchio stile Supertramp, anche se tutto questo con la band di Houdgson non ha nulla da spartire. I Cazuela De Condor piuttosto in questo brano strumentale sembrano aver conosciuto il Frank Zappa più sperimentale ed un mondo più Dadaista. Follia sonora variegata, seppure sempre ponderata.
“La Pizza” ha un sottotitolo per noi sboccacciato (Cazzo Pericoloso). Un diabolico pizzaiolo ci porge una pizza sonora dalle caratteristiche mediterranee, dove ancora una volta, il sax svolge un ruolo di primaria importanza. Qui vengono alla mente certi passaggi alla Perigeo, anche se alla fine del brano la musica ci rappresenta un universo circense. Non smette mai di stupire questo debutto, con “Insomnia” troviamo il lato più malinconico della band, direi anche quello più umano e razionale, seppure tutto questo sia una breve parentesi, per poi tornare in un solo di sax elegante e diretto. Segue “Trauma”, dal ritornello cantilenante e martellante. Buoni gli inserimenti di elettronica assieme al piano, così le chitarre psichedeliche che fanno di questo brano un piccolo gioiello sonoro. Numerosi i territori visitati dai Cazuela De Condor, a dimostrazione di una notevole cultura musicale degli elementi. Torna la musica cilena con “Todas Las Maidiciones”, mentre il disco si chiude con la lisergica “Pasion Y Muerte Del Senor Condor”.
Dal Cile Provengono altre band di buona caratura Progressiva, come gli Akineto’n Retard, Astralis, Crisalida, La Desooorden, Seti ed altre ancora, ma questi Cazuela De Condor hanno davvero una marcia in più. Riflettori puntati su questo disco che mi sento di consigliare a tutti coloro che dalla musica vogliono qualcosa di più. Un Prog Psichedelico dalle tinte Jazz alquanto interessante. MS



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