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domenica 8 dicembre 2024

Tacet Tacet Tacet

TACET TACET TACET – Fickle
Gross Diskos / Attenuation Circuit / SlowRecords
Light Item / Bloody Sound
Peyote Press
Genere: Ambient
Supporto: cd / cassetta / Bandcamp - 2024





Fra le cose che scopriamo prima di venire al mondo sono i suoni del battito cardiaco di nostra madre che ci segnano per sempre a nostra insaputa. E cosa è il battito se non un ritmo scandito? Questo può rallentare o aumentare secondo lo stato emotivo, potremmo definirlo già musica? Probabilmente no, in quanto privo di melodia di fondo, per quest’argomento lascio il campo agli esperti, ma quello che sono sicuro di affermare è che si crea comunque un ambiente. La musica Ambient in fin dei conti è proprio questo, un suono che circonda, possa essere più o meno velato, psichedelico, martellante…Resta comunque un atavico compagno di viaggio dell’esistenza.
Francesco Zedde, in arte Tacet Tacet Tacet, nella sua musica ama trascinare l’ascoltatore in questi territori. Poliedrico musicista italiano di origini marchigiane residente a Utrecht, nei Paesi Bassi, prende le redini del progetto nel 2015 e il suo nome è ispirato alla celebre composizione di John Cage, “4’33”.
Ha inoltre collaborato con artisti del calibro di Mark Stewart (Pop Group), Lili Refrain, Dj DNA e Jonathan Uliel Saldanha (HHY). È anche l’organizzatore di Discomfort Dispatch, un festival transnazionale dedicato alla musica improvvisata, che ha ospitato oltre 350 artisti provenienti da tutto il mondo.
“Fickle” è il prodotto dei suoi esperimenti, in cui i suoni fluttuano per poi insediarsi nella nostra mente, scavando dentro gli angoli più reconditi e primitivi di essa. Sei movimenti in cui lasciarsi trasportare a partire da “Gamble”.
Essendo molti strumenti naturali, l’impatto Ambient prende maggiormente il significato del suo essere. Fondamentale per la riuscita di questa musica è stato l’impatto emotivo che Zedde ha avuto durante un viaggio in Islanda, la natura ha fatto il resto. Per chi fosse a conoscenza, lo stile proposto ha legami con artisti come Ólafur Arnalds, Celer, Murcof, Tim Hecker e Ben Frost.
Il disco è registrato in diversi punti dell’Europa e contiene amici di viaggi sonori come Jacopo Mittino, conosciuto come 52 Hearts Whale, e Rea Dubach voce nel brano “Recurrence”.
Il singolo che è estratto per primo s’intitola “Unfocus”, qui le batterie elettroniche e tratti di tensione riportano al concetto espresso in precedenza, ossia come risiedere dentro il liquido amniotico. Caos controllato.
Il secondo singolo estratto s’intitola “Pertinence” in cui i quasi sette minuti di suoni dimostrano come si può sperimentare pur rimanendo sempre in un campo melodico. Se si chiudono gli occhi durante l’ascolto, la sensibilità emotiva aumenta vertiginosamente.
Tuttavia non ha un senso vero e proprio una descrizione brano per brano, qui è come trovarsi in un trip unico.
L’ambient può tranquillizzare o allo stesso tempo destabilizzare, questo risiede nella nostra sensibilità d’animo forgiata dalle singole esperienze di vita, ognuna fra di noi differente dall’altra. Proprio per questo è difficile marcare un percorso netto su cui essere tutti d’accordo, ma ciò che è inopinabile è la potenza di comunicazione trasmessa, di sicuro durante l’ascolto la nostra mente e il nostro cuore non saranno lì con le mani in mano. Potere della musica e della vita. MS


  



Versione Inglese:


TACET TACET TACET - Fickle
Gross Diskos / Attenuation Circuit / SlowRecords
Light Item / Bloody Sound
Peyote Press
Genre: Ambient
Support: cd / cassette / Bandcamp - 2024


Among the things we discover before we come into the world are the sounds of our mother's heartbeat that mark us forever without our knowledge. And what is the heartbeat if not a paced rhythm? This can slow down or increase according to the emotional state, could we call it music already? Probably not, as it lacks an underlying melody, for this topic I leave the field to the experts, but what I am sure to say is that an ambience is created anyway. Ambient music at the end of the day is just that, a sound that surrounds, may it be more or less veiled, psychedelic, pounding...It still remains an atavistic companion of existence.
Francesco Zedde, aka Tacet Tacet, in his music likes to drag the listener into these territories. A multifaceted Italian musician of Marche origins living in Utrecht, Netherlands, he took the reins of the project in 2015 and his name is inspired by John Cage's famous composition, “4'33”.
He has also collaborated with the likes of Mark Stewart (Pop Group), Lili Refrain, DJ DNA and Jonathan Uliel Saldanha (HHY). He is also the organizer of Discomfort Dispatch, a transnational festival dedicated to improvised music, which has hosted more than 350 artists from around the world.
“Fickle” is the product of his experiments, in which sounds float and then settle into our minds, delving inside the innermost and most primitive corners of it. Six movements in which to be transported starting with “Gamble”.
Being many natural instruments, the Ambient impact takes more of the meaning of its being. Fundamental to the success of this music was the emotional impact Zedde had during a trip to Iceland, nature did the rest. For those in the know, the proposed style has ties to artists such as Ólafur Arnalds, Celer, Murcof, Tim Hecker, and Ben Frost.
The record is recorded at different points in Europe and contains friends from sonic journeys such as Jacopo Mittino, known as 52 Hearts Whale, and Rea Dubach vocals on the track “Recurrence”.
The single that is extracted first is titled “Unfocus,” here electronic drums and stretches of tension bring back to the concept expressed earlier, which is like residing inside amniotic fluid. Controlled chaos.
The second single extracted is titled “Relevance” in which the nearly seven minutes of sounds demonstrate how one can experiment while still remaining in a melodic field. If you close your eyes while listening, the emotional sensitivity increases dramatically.
However, a track-by-track description makes no real sense; here it is like being on a unique trip.
Ambient can soothe or at the same time destabilize, this lies in our soul sensitivity forged by individual life experiences, each among us different from the other. This is precisely why it is difficult to mark a clear-cut path on which we can all agree, but what is inopinable is the power of communication conveyed, for sure while listening our minds and hearts will not be there with their hands full. Power of music and life. MS







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