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venerdì 6 dicembre 2024

Nicola Alesini - Saro Cosentino

NICOLA ALESINI / SARO COSENTINO - More Cities
M.P. & Records
Distribuzione: G.T.MUSIC
Genere: Electronic / Jazz / Ambient
Supporto: cd – 2024





Alesini e Cosentino hanno nuove storie da raccontare.
Dopo aver parlato nel 2021 di città nell’ottimo album “Cities”, ritornano all’attenzione con questo nuovo album intitolato “More Cities” contenente sei brani. Per chi non conoscesse il duo, posso dire che Nicola Alesini (sax soprano e tenore, clarinetto, loop elettronici) è sanremese, maestro di strumenti a fiato, ricercatore di nuove sonorità e amante del Jazz, mentre Cosentino (basso fretless, chitarre, tastiere, batteria, moog) nasce a Roma ma si trasferisce a Milano negli anni ’70 per suonare musica acustica della tradizione popolare nord-americana e Blues. Nel 1979 crea l’ensemble Saro Cosentino Entertainment Blues Band. Numerose e importanti le collaborazioni realizzate nel tempo con musicisti del calibro di Franco Battiato, Morgan, Milva, Alice, Mino Di Martino, Ivano Fossati, Peter Gabriel, Peter Hammill Tony Levin, Gavin Harrison e molti altri ancora.
Sotto l’attenta visione di Vannuccio Zanella per M.P. & Records, affidano l’artwork che accompagna il supporto ottico alla grafica Ondemedie. All’interno del libretto si possono leggere frasi in latino che fanno parte di una poesia scritta dall’imperatore Adriano e come descritto nelle note che accompagnano il prodotto “Adriano viaggiò in tutti gli angoli dell’immenso impero e da ogni città visitata portò con sé esperienza e ricchezza interiore”. Questo è ciò che i due strumentisti vogliono trattare in quest’opera sonora, ossia “un viaggio immaginario che tocca città meravigliose ma sfregiate da una storia iniqua e spesso senza pace”.
Immaginario, scenario, suono, e cultura sono gli ingredienti di “More Cities”, un album che vuole trasportare l’ascoltatore in queste località a partire da “Gaza”. Il ritmo e le melodie conducono suadentemente nelle strade tanto da sembrare di sentirne addirittura gli odori, in un contesto sottolineato dalla sovrapposizione di fiati impegnati in un crescendo coinvolgente. Alcuni di voi potrebbero riscontrare affinità con i Napoli Centrale.
Il sax insiste ed è protagonista in “Jaipur”, qui sono le percussioni e l’elettronica a tenere alto il groove, mentre gli arrangiamenti formati dai fiati in sordina donano un senso di serenità e calore. Non servono le parole per descrivere scenari quando si coglie l’essenza dei luoghi.
Si vola in Armenia con “Erevan”, qui si sperimenta maggiormente grazie all’uso di programmazione elettronica di fondo. La musica inizialmente è introspettiva per poi lasciare spazio all’intervento della ritmica in bilico fra Jazz e Ambient.
I sette minuti di “Petra” hanno echi psichedelici che conducono a una ritmica spazzolata in cui sembra di provare la sensazione del sole giordano batterci sul viso. Ovviamente i fiati sono sempre in cattedra.
Ed è la volta di “Tallinn”, capitale dell’Estonia, con i suoi colori e il Mar Baltico in primo piano, le note ne descrivono tutte le caratteristiche e il segreto sta nel lasciarsi trasportare dall’ascolto. Per concludere si passa in Croazia grazie a“(Leaving) Pòla”, composizione tenera e molto Jazz, una vera e propria coccola sonora.
In definitiva, ancora una volta Nicola Alesini e Sauro Cosentino ci propongono una colonna sonora per un viaggio attraverso paesi e città in cui è bello perdersi fra le strade e i luoghi, ma finché seguiremo il loro suono, sapremo sempre fare ritorno. Gustosissimo e di classe. MS 







Versione Inglese:


NICOLA ALESINI / SARO COSENTINO - More Cities.
M.P. & Records
Distribution: G.T.MUSIC
Genre: Electronic / Jazz / Ambient
Support: cd - 2024


Alesini and Cosentino have new stories to tell.
After talking in 2021 about cities in the excellent album “Cities”, they return to attention with this new album entitled “More Cities” containing six tracks. For those unfamiliar with the duo, I can say that Nicola Alesini (soprano and tenor sax, clarinet, electronic loops) is from San Remo, a master of wind instruments, a researcher of new sounds and a lover of jazz, while Cosentino (fretless bass, guitars, keyboards, drums, moog) was born in Rome but moved to Milan in the 1970s to play acoustic music of the North American folk tradition and Blues. In 1979 he created the ensemble Saro Cosentino Entertainment Blues Band. Numerous and important collaborations made over time with musicians of the caliber of Franco Battiato, Morgan, Milva, Alice, Mino Di Martino, Ivano Fossati, Peter Gabriel, Peter Hammill Tony Levin, Gavin Harrison and many others.
Under the careful vision of Vannuccio Zanella for M.P. & Records, they entrust the artwork accompanying the optical medium to Ondemedie graphics. Inside the booklet one can read Latin phrases that are part of a poem written by Emperor Adriano and as described in the notes accompanying the product “Adriano traveled to all corners of the immense empire and from every city he visited he brought with him experience and inner wealth”. This is what the two instrumentalists want to deal with in this sound work, namely “an imaginary journey that touches wonderful cities but scarred by an iniquitous and often peaceless history”.
Imagery, scenery, sound, and culture are the ingredients of “More Cities”, an album that aims to transport the listener to these locations starting with “Gaza”. The rhythm and melodies persuasively lead into the streets so much so that you seem to even smell them, in a context underscored by overlapping horns engaged in an engaging crescendo. Some of you may find affinities with Napoli Centrale.
The sax insists and takes center stage in “Jaipur”, here it is the percussion and electronics that keep the groove going, while the arrangements formed by the muted horns give a sense of serenity and warmth. Words are not needed to describe scenery when capturing the essence of places.
We fly to Armenia with “Yerevan”, here there is more experimentation through the use of electronic background programming. The music is initially introspective and then gives way to the intervention of the rhythmic interplay hovering between Jazz and Ambient.
The seven-minute “Petra” has psychedelic echoes that lead to a brushed rhythmic beat in which we seem to feel the sensation of the Jordanian sun beating down on our faces. Of course, the horns are always in the lead.
And it's the turn of  “Tallinn”, the capital of Estonia, with its colors and the Baltic Sea in the foreground, the notes describe all its characteristics and the secret is to let yourself be carried away by listening. To conclude, we move on to Croatia thanks to“(Leaving) Pòla”, a tender and very jazzy composition, a real sound cuddle.
All in all, once again Nicola Alesini and Sauro Cosentino offer us a soundtrack for a journey through countries and cities where it is nice to get lost among the streets and places, but as long as we follow their sound, we will always know how to return. Tasty and classy. MS






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