NICOLA ALESINI / SARO COSENTINO - More
Cities
M.P. & Records
Distribuzione: G.T.MUSIC
Genere: Electronic / Jazz / Ambient
Supporto: cd – 2024
Alesini
e Cosentino hanno nuove storie da raccontare.
Dopo
aver parlato nel 2021 di città nell’ottimo album “Cities”, ritornano
all’attenzione con questo nuovo album intitolato “More Cities” contenente sei
brani. Per chi non conoscesse il duo, posso dire che Nicola Alesini (sax
soprano e tenore, clarinetto, loop elettronici) è sanremese, maestro di
strumenti a fiato, ricercatore di nuove sonorità e amante del Jazz, mentre
Cosentino (basso fretless, chitarre, tastiere, batteria, moog) nasce a Roma ma
si trasferisce a Milano negli anni ’70 per suonare musica acustica della
tradizione popolare nord-americana e Blues. Nel 1979 crea l’ensemble Saro
Cosentino Entertainment Blues Band. Numerose e importanti le collaborazioni
realizzate nel tempo con musicisti del calibro di Franco Battiato, Morgan,
Milva, Alice, Mino Di Martino, Ivano Fossati, Peter Gabriel, Peter Hammill Tony
Levin, Gavin Harrison e molti altri ancora.
Sotto
l’attenta visione di Vannuccio Zanella per M.P. & Records, affidano
l’artwork che accompagna il supporto ottico alla grafica Ondemedie. All’interno
del libretto si possono leggere frasi in latino che fanno parte di una poesia scritta
dall’imperatore Adriano e come descritto nelle note che accompagnano il
prodotto “Adriano viaggiò in tutti gli angoli dell’immenso impero e da ogni città
visitata portò con sé esperienza e ricchezza interiore”. Questo è ciò che i due
strumentisti vogliono trattare in quest’opera sonora, ossia “un viaggio
immaginario che tocca città meravigliose ma sfregiate da una storia iniqua e
spesso senza pace”.
Immaginario,
scenario, suono, e cultura sono gli ingredienti di “More Cities”, un album che
vuole trasportare l’ascoltatore in queste località a partire da “Gaza”. Il
ritmo e le melodie conducono suadentemente nelle strade tanto da sembrare di
sentirne addirittura gli odori, in un contesto sottolineato dalla
sovrapposizione di fiati impegnati in un crescendo coinvolgente. Alcuni di voi
potrebbero riscontrare affinità con i Napoli Centrale.
Il
sax insiste ed è protagonista in “Jaipur”, qui sono le percussioni e l’elettronica
a tenere alto il groove, mentre gli arrangiamenti formati dai fiati in sordina
donano un senso di serenità e calore. Non servono le parole per descrivere
scenari quando si coglie l’essenza dei luoghi.
Si
vola in Armenia con “Erevan”, qui si sperimenta maggiormente grazie all’uso di
programmazione elettronica di fondo. La musica inizialmente è introspettiva per
poi lasciare spazio all’intervento della ritmica in bilico fra Jazz e Ambient.
I
sette minuti di “Petra” hanno echi psichedelici che conducono a una ritmica
spazzolata in cui sembra di provare la sensazione del sole giordano batterci
sul viso. Ovviamente i fiati sono sempre in cattedra.
Ed
è la volta di “Tallinn”, capitale dell’Estonia, con i suoi colori e il Mar
Baltico in primo piano, le note ne descrivono tutte le caratteristiche e il
segreto sta nel lasciarsi trasportare dall’ascolto. Per concludere si passa in
Croazia grazie a“(Leaving) Pòla”, composizione tenera e molto Jazz, una vera e
propria coccola sonora.
In
definitiva, ancora una volta Nicola Alesini e Sauro Cosentino ci propongono una
colonna sonora per un viaggio attraverso paesi e città in cui è bello perdersi
fra le strade e i luoghi, ma finché seguiremo il loro suono, sapremo sempre
fare ritorno. Gustosissimo e di classe. MS
Versione Inglese:
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