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domenica 7 novembre 2021

Michael Kratz

MICHAEL KRATZ – Tafkatno
Art Of Melody Music & Burning Minds Music Group
Genere: AOR
Supporto: cd – 2021




Il genere AOR è raffinato, un Hard Rock con giacca e cravatta di stile che ci porta spesso a cantare assieme all’artista che si sta esibendo. E’ trascinante, coinvolgente ma soprattutto orecchiabile. AOR  è l’acronimo di Album Oriented Rock, questo per far capire al meglio il senso di questa musica che vede luce la prima volta negli anni ’60 in America. I brani superavano la lunghezza dei canonici 45 giri, diventando veri e propri concept, fra i primi ad aprire questa strada ci furono Bob Dylan ed i Beatles. Ma sono gli anni ’70 a mutare il genere AOR in maniera importante con gruppi come Toto, Journey, Rush, Boston etc, mutando così il nome del genere a Album Oriented Radio.
Il cantante, chitarrista e batterista danese Michael Kratz è ad oggi uno degli esponenti di spicco, sempre attento alle melodie importanti e al buongusto. Dopo quattro album interessanti ad iniziare dal debutto del 2012 intitolato “Cross That Line” (Sony Music) ritorna oggi con il nuovo “Tafkatno”.
Il disco è composto da dieci canzoni ed una bonus track intitolata “Broken Souls” mentre il libretto che accompagna il cd è ad opera di Aeglos Art, contenente foto e testi oltre che delle riflessioni dell’artista stesso. La band formalmente è un duo, Michael Kratz (voce, chitarra, batteria) e Kasper Viinberg (cori, chitarre, basso, tastiere, percussioni, batteria) ma è la nutrita serie di ospiti ad impreziosire maggiormente il lavoro, ad iniziare da Christian Warburg (Paul Young), Bruce Gaitsch (Peter Cetera-Chicago-Elton John), e Janey Clewer (Michael Bolton-Michael Sembello). Ma sono ancora di più, Davide Gilardino (cori), Torben Lysholm (cori, chitarre, tastiere, basso), Luca Carlomagno (chitarra), Mikkel Risum (basso) e Kenneth Bremer.
Il disco inizia con “Too Close To The Edge, canzone immediatamente ruffiana che trova il jolly in quel ritornello davvero intrigante. La classe di Kratz la si evince anche da “The Highway”, di certo i deja vu ce ne sono moltissimi, ma questo è l’AOR e l’assolo di chitarra fa guadagnare ampiamente la sufficienza al pezzo.
Di questo genere musicale non si butta via niente, proprio come il maiale in cucina, perfetta unione di stili e sapori ecco quindi il mid tempo Hard Rock ricercato con un altro assolo importante intitolato “A Way To The Future”. Sappiamo anche che per l’AOR la ballata è un momento importante, ed infatti non viene a mancare grazie a “Without Your Love” e alla sua chitarra acustica arpeggiata. “You're The One” mostra il lato più artistico e tecnico di Michael Kratz con buoni arrangiamenti ed un gusto per la melodia non indifferente. Altra carezza sonora ci giunge da “Let's Do Something Good”, ma a questo punto lascio a voi e alla vostra curiosità scoprire il resto dell’album che si mantiene comunque sempre su buoni livelli, dico solamente che se la musica AOR avesse una forma umana, questa avrebbe le sembianze di un sorriso. MS





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