NONSOLO PROGROCK, blog di informazione musicale ed altro
a cura di MASSIMO SALARI
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lunedì 31 maggio 2021
Suite Rock
SUITE ROCK – Il Prog Tra Passato e
Futuro Autori: Athos Enrile, Oliviero Lacagnina Graphofeel 2020
Imbattersi
in un libro che parla di Progressive Rock è sempre un piacere per chi segue il
genere. Si, sappiamo bene che il mercato al riguardo è inflazionato, sono molte
le uscite nel tempo, tuttavia ognuna di personalità, non tutti vedono lo stesso
argomento nell’ugual maniera, oppure si vanno a trattare argomentazioni
parallele o mai sviluppate nell’ ambito. I nomi di Athos Enrile e Oliviero
Lacagnina non sono nuovi nel campo, sono noti a tutti, Athos è uno scrittore
musicale attento, collabora con diverse riviste specializzate ed è molto attivo
nel web (il magazine MAT2020 su tutti) oltre che essere appassionato di
strumenti e coautore di libri come “Cosa Resterà Di Me” (2011), “Le Ali Della
Musica” (2016) e Accadde a Buckhannon” (2020). Oliviero
Lacagnina è invece un noto compositore, direttore d’orchestra e tastierista
dello storico gruppo musicale progressivo italiano Latte E Miele. Oggi è anche collaboratore
nel progetto The Samurai Of Prog. Il
libro come fa intendere il titolo, tende a parlare delle suite Rock, in realtà
si dimostra essere un viaggio a 360 gradi nel genere, ricco di testimonianze ed
aneddoti sia dei scrittori che di alcuni protagonisti. Si vede che la passione
è la guida che possiede la loro mano durante la fase di scrittura, e questa
passione è davvero contagiosa, tanto da rendere il lavoro davvero scorrevole e
piacevole nella lettura. Si
parte da lontano, dal Proto Prog dei Beatles, Procol Harum, Moody Blues, per
compiere l’intero viaggio passando per i soliti noti (Van Der Graaf Generator,
Genesis, King Crimson, Yes, etc.) ed album da ricordare. Interessante
il paragrafo dedicato all’importanza delle copertine e del vinile. Una analisi
è rivolta al Prog storico italiano e alla strumentazione che lo ha supportato,
a partire dal Mellotron. Si passa successivamente allo studio di registrazione
ed al cammino che compie dagli anni ’70 ad oggi. Una finestra anche sulle case
discografiche italiane, ma non vorrei togliere tutto il piacere della scoperta
che lascio a voi e alla vostra curiosità. Un
libro interessante per i motivi ora spiegati, ma soprattutto coinvolgente,
adatto soprattutto a chi nel genere non ha mai messo mano, o per meglio dire
orecchio. Buona
lettura e buone scoperte. MS
Grazie dello spazio che ci hai dedicato!
RispondiEliminaGrazie a voi per questo libro che si lascia mangiare in un sol boccone!
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