Pagine

sabato 29 febbraio 2020

Crayon Phase


CRAYON PHASE – Two Undred Pages
Progressive Promotion Records / G.T. Music
Genere: Metal Progressive
Supporto: cd – 2019


Esistono artisti che amano un genere musicale in maniera viscerale, e c’è chi ama più generi dimostrandosi amanti della musica in senso totale. I tedeschi (Ruhr) Crayon Phase sono ascoltatori totali e spaziano molto fra l’Hard Rock, il Rock Progressivo ed il Neo Prog. Esordiscono discograficamente nel 2013 con un concept di settanta minuti intitolato WITHIN MY RECOLLECTION (3Hund Records) parlando di debolezze umane e desideri. Ritornano oggi con la seguente line up: Raphael Gazal (voce), Wolfgang Bahr (chitarra), Arne Groschel (batteria), Frank Wendel (tastiere) e Peter Damm (basso).
Tutta l’esperienza musicale dei singoli componenti trasuda fra le note dei brani che qui sono nove per una durata totale di 70 minuti abbondanti. Riescono ad unire con sorprendente semplicità la musica Prog del passato, fra sinfonie e tutto quello che gli anni ’70 ci hanno regalato, con le nuove leve Progressive del cosiddetto Neo Prog. In parole povere si possono estrapolare influenze Genesis Yes miscelate con quelle di Marillion, Saga, Porcupine Tree, Spock’s Beard e molto altro ancora. Tuttavia la band gode di buona personalità, perché il tutto è assimilato e trasformato dalle menti dei componenti stessi.
“Two Undred Pages” è un altro concept album, questa volta basato sulla storia di un uomo che si sveglia tutte le mattine senza mai sapere cosa è successo il giorno prima. E’ consapevole di essere affetto da amnesia anterograda per questo motivo si ritrova sfruttato da una associazione criminale per coinvolgerlo continuamente in attività penali. Ma l’idea di farsi un diario personale lo aiuta molto… Il resto scopritelo voi.
La consueta ed elegante confezione cartonata che contraddistinguono i prodotti Progressive Promotion Records è ancora una volta impeccabile, così il suo libretto all’interno. Le atmosfere visivamente si presentano oscure, in tal senso il “Prologue”  si adopera, fra narrazione e suoni che lasciano presagire scene da film d’azione di stampo black. Per chi li conoscesse dico che le tastiere richiamano certi intro della one man band Ayreon. Sopraggiungono gli undici minuti di “Two Undred Pages” con un inizio stile Dream Theater “Metropolis Part1”. C’è energia ma allo stesso tempo tanta cura per le melodie, un Progressive gradevole e spazioso, ricco di cambi di tempo e di emozioni. “Turn Of Fortune” si presenta con una introduzione elettronica ed un riff pesante, Hard Rock che lascia subito luce al Prog di stampo classico. Le parti strumentali sono molto curate e bene arrangiate, il suono è dunque ampio ma anche d’impatto. “Procession / Empty Grave” ha anche nelle tastiere un accenno di “Felona E Sorona” delle nostrane Orme, ovviamente questo è un mio parere, non l’intento del gruppo. Il brano si incammina comunque nel sentiero Metal Prog  più classico.”Paralyzed” descrive sensazioni più grevi, anche se nei ritornelli strumentali delle tastiere tutto acquista magniloquenza. Tutto il disco procede in questa direzione, anche se tengo a sottolineare la mini suite “Retrospective”, davvero colma di elementi per poter godere a 380 della musica.
Nel sound dei Crayon Phase c’è tutto quello che un amante totale della musica si attende da un concept. Mai banale, sempre rispettosa dei tempi passati e moderni, un lavoro davvero grande che va premiato almeno con la vostra curiosità. Cercatelo. MS




Nessun commento:

Posta un commento