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venerdì 14 giugno 2019

X-Plicit


X-PLICIT – Like A Snake
Sneakout Records / Burning Minds Music Group
Genere: Hard Rock
Supporto: cd – 2019


Se ami un genere musicale che non troppo spesso oggi passa nei canali mediatici in senso generale, non resta che suonartelo. In questa mia battuta risiede un piccolo fondo di verità, la passione fa sorgere idee e volontà di creare, così nella provincia di Varese nella fine del 2016 si formano da un idea del chitarrista Andrea Lanza gli X-Plicit. Il gruppo è completato da Simone Zuccarini (voce), Sa Talarico (basso) e Giorgio Annoni (batteria).
Hard Rock puro, musica perfetta per una bella serata live, tanta energia e schiettezza, pochi fronzoli e si bada al sodo, come il genere spesso racconta. “Like A Snake” è sicuramente consigliato agli amanti di gruppi come Guns ‘N Roses, Skid Row e Aerosmith giusto per fare tre nomi.
Dieci canzoni per chi vive di Hard Rock, ben registrate da Giorgio Baù @ ProofOfSound Studio.
Lezione storica dell’Hard Rock nel massimo del suo splendore in “Hell Is Open”, con riff quasi in stile Saxon, qui la musica diventa anche accattivante nel mid tempo centrale del brano supportato da un assolo di chitarra che la sa lunga. Buona l’interpretazione dei brani da parte di Zuccarini che riesce a modulare fra alti e bassi con naturalezza senza mai tentare il passo più lungo della gamba.
“The Great Show” è da cantare assieme a loro, brano che sicuramente dal vivo ha un suo perché, ciondolante e graffiante al punto giusto. Il ritmo sale in “You Don’t Have To Be Afraid” e a proposito di ritmo, la sezione ritmica qui fa buona mostra di se, e comunque in senso generale resta un motore ben collaudato.
Le gambe e il capo partono da soli nel duro riff di “Shake Up Your Life”, altra dimostrazione da parte della band di avere assimilato nel dna l’essenza dell’Hard Rock, qui anche Bon Jovi fa capolino. Bene eseguito anche il compito in “Deep Of My Soul”, tutti i tasselli al posto giusto. Il gioco diventa ancora più duro in “I Am Original”, gli X-Plicit mostrano i muscoli.
Non poteva mancare un bel riff alla Led Zeppelin, i maestri vanno sempre e comunque onorati in qualche modo, anche se magari questo può accadere inconsapevolmente, tutto ciò in “Free”. Non manca neppure la ballata acustica, qui ben curata e diretta dal titolo “Angel”. Tutto riprende con “Don’t Close This Bar Tonight”, nulla di nuovo direte voi, ma nessuno si aspetta qualcosa di nuovo dall’Hard Rock, quello che conta è la vagonata di energia, e la botta finale qui la da “Like A Snake”, l’ABC del genere.
Questo album è consigliato sia agli amanti del genere che a coloro che vogliono approcciarsi allo stesso, troverete in lui un buon taccuino di viaggio. Buon ascolto, specialmente in auto, ma attenti all’acceleratore. MS

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