COMUS - Out Of The Coma
Rise Above Records /Coptic Cat - 2012
E' il periodo dei grandi ritorni nel mondo del Progressive Rock, band storiche che si riuniscono a profusione, ma questa proprio non me l'aspettavo! Gli inglesi Folk Comus, dopo "First Utterance" del 1971, ritornano nel 2012! Credo quasi che sia un record. Tuttavia per loro il tempo sembra essersi fermato, le composizioni sono ancora geniali e miscelano quel Prog sperimentale al Folk. In realtà i brani inediti sono soltanto tre, per 24 minuti di musica, in pratica un EP, con la speranza che sia un auspicio per una nuova realise. Il resto sono rivisitazioni di brani più o meno editi. Disco appassionante per l'ascolto, ossia, c'è da stare concentrati per godere delle sfumature e delle idee. Bentornati. VOTO 8.0
CITIZEN CAIN - Skies Darken
Festival Music - 2012
Il trio Stewart Bell, Cyrus e Phil Allen torna a distanza di dieci anni con un nuovo lavoro. Symphonic Prog debitore ai Genesis in maniera totale, voce compresa in stile Gabriel. Chi conosce il trio sa bene cosa aspettarsi. Per loro il tempo non è passato e la musica è sempre la stessa. Otto brani e tante minisuite, per la gioia degli amanti del genere. I migliori anni dei Genesis. Personalmente mi fanno sbadigliare dopo due brani, la fantasia di certo non regna da questa parti, anche se sono indubbie le capacità tecniche e compositive. VOTO: 6.0
HEADSPACE - I Am Anonymous
Inside Out - 2012
La classe non è acqua. Il figlio di Rick Wakeman, Adam, anche tastierista di Ozzy Osbourne, riesce a proporre un disco di Heavy Prog di elevata caratura. La tecnica è elevata ed immaginate di miscelare Genesis ai Dream Theater ed ai Threshold, di cui il cantante Damian Wilson ne è parte anche dei Headspace. Melodie efficaci assieme a belle fughe strumentali, un disco che piacerà non soltanto a chi segue il metallo. Un punto di congiunzione fra generi. VOTO: 7.0
STORM CORROSION - Storm Corrosion
Roadrunner Records - 2012
Steven Wilson ed Akerfeld, leader rispettivamente dei Porcupine Tree e degli Opeth, sono artisti che fanno tremare i polsi. Una loro ipotetica collaborazione potrebbe produrre un disco a dir poco spaventoso, in equilibrio fra Prog e Metal oscuro come solo pochi riescono a fare. Li ascolto con trepidante curiosità e cosa ascolto? Una lagna continua, niente Metal e nessun passaggio Prog degno di questo nome (neppure Proto Prog)!!! Sono allibito, anche perchè Wilson è un genio del 2000 e ci ha deliziato con tantissimi progetti che amo in maniera inopinabile. Eppure qui mi ha sconvolto... ma sarà stato davvero lui? Questo in realtà è genio! Speriamo però che l'avventura sia finita qui. Alla larga! VOTO: 4.0
SEBASTIAN HARDIE - Blueprint
Autoproduzione - 2012
Gli australiani Sebastian Hardie sono l'ennesimo clamoroso ritorno dai tempi dei tempi. La band di Mario Millo si ripresenta agli amanti del Symphonic Prog dopo ben 36 anni e due album di culto quali "Four Moments" (1975) e "Windcase" (1976). E come ho detto dei Comus lo stesso vale per loro, non si discostano di una virgola da quanto proposto negli anni. La musica è leggera, bucolica, ricca di buoni spunti e di buona tecnica. Sicuro è un disco che piace ai cultori del puro Prog e questo disco non deve mancare nella loro discografia. VOTO: 7.5
4FRONT - Malice In Wonderland
Spec Records - 2012
Il trio americano 4Front con "Malice In Wonderland" giunge al quarto suggello da studio. Il Jazz Prog proposto è sempre dotato di freschezza e movimento. Belli gli assolo di chitarra e coinvolgenti le linee melodiche. La tecnica è al servizio dell'ascolto, senza essere mai invasiva. La band è maturata ed ha smussato alcuni spigoli degli album precedenti, anche se devo ammettere che sono tutti di buona fattura. Difficile dare dei punti di riferimento, ma chi ascolta Rush, Dream Theater, Spock's Beard e Return To Forever, hanno il loro bel divertimento. Un disco fresco che merita sicuramente almeno un ascolto da parte vostra. VOTO: 7.5
AMERICAN HOLLOW - Screaming Into The Void
Autoproduzione - 2012
Dopo l'interessante debutto del 2010 dal titolo "Whisper Campaign", ritorna la band Metal Prog americana con questo ep ricco di brani rispolverati e presentati con nuova veste. In questo caso parliamo più di Prog che di Metal e l'ascolto scivola via senza infamia ne lode. Assolo alla Petrucci, ma senza lo stesso impeto dell'originale, anche se alcune idee sono davvero interessanti. Aspetti da un momento all'altro che il brano decolli, ma ciò non avviene. Buone le linee vocali. Questo è quello che accade all'ascolto, belle musiche, ben arrangiate, ma che lasciano quel qualcosa in sospeso... VOTO: 6.5
SBB - SBB
Metal Mind Production - 2012
Oramai sappiamo cosa attenderci da questa storica band polacca. Il Prog Eclettico, debitore anche a band quali la nostrana PFM, oppure i Genesis , mista alla psichedelìa, regala sempre grandi emozioni. Sin dal lontano 1975 che la band (oggi duo) compone musica di elevata fattura e dopo ben 15 album da studio e svariati live ritornano oggi più che mai sempre freschi e mai troppo ripetitivi. Una musica variegata, ben eseguita ed arrangiata, si sente che la band ha esperienza e l'ascolto scorre via che è un piacere, fra giuste melodie ed equilibrati assolo. Non inventano nulla, ma divertono. VOTO: 7.0
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