Torso Virile Colossale

TORSO VIRILE COLOSSALE - Mondo Peplum
Autoproduzione
Genere: Musica Cinematografica
Supporto: Digital – Spotify

Chi almeno per una volta nella vita non è rimasto affascinato dagli eroi della mitologia, soprattutto quella greca? La musica epica sposa a pieno questo mondo, abbiamo ascoltato veramente molto al riguardo negli anni, ma lo charme resta sempre inalterato. Quando guardiamo un film ambientato in quell’epoca, le musiche sono sempre solenni e ridondanti di suoni, timpani compresi, il tutto per esaltare la magniloquenza delle scene, soprattutto quelle ambientate nelle battaglie oppure nelle lotte. 
Esiste un giovane cantautore dell’anno 1977 in Italia che si appassiona al genere e si dedica anima e corpo a progetti riguardanti queste ambientazioni, ma lo fa anche in modo spiritoso, lui si chiama Alessandro Grazian. Collabora nel tempo con Giulio Casale, Nada, Federico Fiumani, Cesare Malfatti, Edda e molti altri. La genialità dell’approccio alla musica va ricercata nelle composizioni classiche miscelate con il Proto Metal, la Psichedelia e lo Shoegaze. Il musicista padovano e milanese d’adozione, nel 2008 inizia quasi per gioco ad addentrarsi nel mondo del cinema Peplum per giungere al 2016 (dopo date di musica comunque cantautorale) quando comincia la produzione del primo album intitolato “Volume I – Che gli Dei Ti Proteggano” (Autoproduzione – 2017).
Il progetto Torso Virile Colossale si può definire band, anche se le partecipazioni sono numerose. In questo secondo lavoro intitolato “Mondo Peplum” ci suonano Nicola Manzan (Bologna Violenta), Francesco Chimenti (Sycamore Age), Sebastiano De Gennaro, Rachele Bastreghi (Baustelle), Kole Laca, Luciano Macchia, Luca Medioli, Emanuele Alosi, Mario Arcari e molti altri ancora, fra fiati, archi e percussioni.
I brani contenuti sono proprio dodici come le fatiche di Ercole, e i titoli ispirano ilarità, come “Fenici Miei”, “Babilonia Violenta (dedicato proprio all’amico collaboratore Nicola Manzan dei Bologna Violenta), e “Chi Guida L’Orgia” per fare alcuni esempi. Le illustrazioni nell’artwork sono realizzate proprio da Alessandro Grazian.
C’è da ridere? Fino ad un certo punto, perché la musica in realtà agisce seriamente.
Orchestrazioni imponenti fotografano a pieno scene memorabili come riesce a fare la breve “La Biga Falcata”, oppure “Muscoli Nel Carcere Mamertino”.
Ci sono anche movimenti maggiormente ricercati come in “Estasi A Tor Caldara” grazie anche alle voci corali femminili, che sembrano piuttosto uscite da una colonna sonora del maestro Ennio Morricone.
Le chitarre distorte giungono in “Il Trionfo” o nell’incedere gravoso di “Elefante Da Guerra”, fra ottoni, percussioni e profili arabeggianti. Più allegra “L’Etrusca”, mentre “Babilonia Violenta” è pesante come un macigno. Il disco si chiude con un brano solare dal titolo “… E Dio Tra Gli Dei”.
Di certo non sto parlando di musica da cantare e neppure da fischiare, ma di una perfetta compagna di viaggio durante scorribande epiche, un prodotto serio e ben arrangiato che palesa tutto l’amore di Grazian per queste scene. MS

Versione Inglese:

TORSO VIRILE COLOSSALE – Mondo Peplum
Autoproduction
Genre: Film Music
Support: Digital – Spotify

Who at least once in their life has not been fascinated by the heroes of mythology, especially Greek mythology? Epic music fully marries this world, we have really listened to a lot about it over the years, but the charm always remains unchanged. When we watch a film set in that era, the music is always solemn and redolent of sound, including timpani, all to enhance the magniloquence of the scenes, especially those set in battles or fights.
There is a young singer-songwriter of the year 1977 in Italy who is passionate about the genre and devotes himself heart and soul to projects concerning these settings, but he also does it in a humorous way, his name is Alessandro Grazian. He collaborates over time with Giulio Casale, Nada, Federico Fiumani, Cesare Malfatti, Edda and many others. The genius of his approach to music is to be found in classical compositions mixed with Proto Metal, Psychedelia and Shoegaze. The Paduan musician and Milanese by adoption, in 2008 began almost as a joke to delve into the world of Peplum cinema to arrive in 2016 (after dates of music however songwriting) when he began the production of the first album entitled "Volume I - May the Gods Protect You" (Self-production - 2017).
The project Virile Colossal Torso can be called a band, although the participations are numerous. In this second work entitled "Mondo Peplum" we are played by Nicola Manzan (Bologna Violenta), Francesco Chimenti (Sycamore Age), Sebastiano De Gennaro, Rachele Bastreghi (Baustelle), Kole Laca, Luciano Macchia, Luca Medioli, Emanuele Alosi, Mario Arcari and many others, among wind, strings and percussion.
The songs contained are just twelve like the labors of Hercules, and the titles inspire hilarity, such as "Fenici Miei," "Babilonia Violenta (dedicated precisely to friend and collaborator Nicola Manzan of Bologna Violenta), and "Chi Guida L'Orgia" to give a few examples. The illustrations in the artwork are done by Alessandro Grazian himself.
Is this a laughing matter? Up to a point, because the music actually acts in earnest.
Impressive orchestrations fully capture memorable scenes as the short "The Falcata Biga" manages to do, or "Muscles In Mamertine Prison."
There are also more refined movements as in "Ecstasy At Tor Caldara" thanks in part to the female choral voices, which sound rather like something out of a score by maestro Ennio Morricone.
Distorted guitars arrive in "The Triumph" or in the weighty procession of "War Elephant," amid brass, percussion and arabesque outlines. More upbeat "The Etruscan," while "Violent Babylon" is as heavy as a boulder. The disc closes with a sunny track entitled "...And God Among Gods."
I am certainly not talking about music to be sung or even booed, but a perfect traveling companion during epic raids, a serious and well-arranged product that manifests all of Grazian's love for these scenes. MS