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sabato 23 febbraio 2019

The High Jackers


THE HIGH JACKERS – Da Bomb
Music Force / Toks Records
Distribuzione: Egea Music
Genere: Rock
Supporto: cd – 2018


Non c’è nulla da fare, quando si assimilano le basi del Blues e del Rock, tutto può succedere in ambito compositivo. La musica degli anni ’60/’70 ha una forbice a dir poco devastante, una creatività che straborda originalità e buon gusto per le melodie, questa forbice è racchiusa nel periodo 1965 / 1975. Qui grandi dischi, e chi li ha vissuti ed assimilati sa bene di cosa sto parlando, alcuni nomi? Beatles, The Who e Rolling Stones solo per farne tre. Ma la storia del Rock è piena di grande musica, e moltissimi artisti odierni ancora vanno ad attingere in questo grande calderone sonoro.
E’ anche il caso di Mr. Steve, ossia di Stefano Taboga, che in questo esordio intitolato “Da Bomb” mette alla luce tutto quello che ha amato ed assimilato nella musica Rock. Taboga è il cantante e bassista della band The Mad Scramble di Udine.
Il risultato è un album formato da dodici tracce dove Mr. Steve canta, suona la chitarra ed il basso. Si coadiuva di un folto gruppo di musicisti, Marzio "scoot" Tomada (basso e voci), Alberto Pezzetta (organi e sintetizzatori), Emanuele Filippi (pianoforti), Fabio " Fabulous" Veronese (pianoforti), Jeremy Serravalle (organi e sintetizzatori), Alan Malusa' Magno (chitarra e voce), Andrea "Cisa" Faidutti (chitarra e voce), Giovanni Carta (chitarre), Filippo Orefice (Sax), Mirko Cisilino (tromba), Pablo De Biasi (batteria), e Marco "magic" D' Orlando (batteria), non c’è che dire, davvero una grande squadra.
Musica e voce spesso “nera”, come Rock’n Blues comanda, e sembra di fare un balzo spazio temporale quando la musica parte dallo stereo inondando la stanza. Il mio consiglio è di ascoltarla anche ad un buon volume per goderne a pieno le sfumature. Disco che può accompagnarci benissimo in auto per un bel viaggio, perché no da cantare anche ad alta voce, il Rock lo richiede.
Ma non solo Rock, ci sono anche puntate nel Beat e nel Garage Rock alla Who.
The High Jackers ha fatto un disco coraggioso, perché il Rock “vero” oggi ha si proseliti, ma abbastanza esigui, tuttavia la buona musica non ha limiti ne restrizioni per cui bene così, si necessita di portare alta la bandiera!
Come avete potuto vedere non ho fatto titoli di canzoni o altro, perché in realtà il lavoro è tutto di buon livello e non voglio togliervi la curiosità dell’ascolto, tuttavia lasciatemi dire che “Sunshine” mi ha steso, fra riff e tromba.
Richiami anche al genio Frank Zappa in “Everybody’s Burning”, e poi c’è il classico lentone? Certamente, in stile Moody Blues, “Hush Now”, la mia preferita, ma basta così, taccio.
Voglio solo ringraziare Stefano Taboga per questa boccata d’ossigeno.
Per i collezionisti e gli amanti della buona musica da godere a pieno, dico che ne sono state stampate anche 100 copie in vinile, più vintage di così… MS

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