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domenica 20 gennaio 2019

Parafulmini


PARAFULMINI – Tenere Fuori Dalla Portata Dei Bambini
Lizard Records
Genere: Alternative Rock
Supporto: cd – 2017




La storia dei pisani Parafulmine inizia da lontano, nella seconda metà degli anni ’80 dove si chiamavano Zampironi e suonavamo nei centri sociali. Nel tempo diversi cambi di line up, specialmente al basso, e vincono il premio della critica al Rock Contest di Controradio, a Firenze, nel 1988. A seguire una pausa che dura dal 1994 al 2011, quando si riformano con il nome Parafulmini. Oggi li ritroviamo  accasati alla Lizard Records per esporre questo debutto dal titolo “Tenere Fuori Dalla Portata Dei Bambinbi” che qui abbrevieremo in TFDPDB.
Lo stile proposto va a ricercare in artisti come Frank Zappa, John Zorn, XTC, Wall Of Voodoo, ma anche nel buon Surf Rock.
TFDPDB è formato da venti canzoni, tutte concatenate fra di loro per formare mini e medie suite. Un concept album? Si e no, c’è molta ironia fra le righe dei brani e nelle argomentazioni stesse, la storia che attraversa l’album si intitola “Parrucchieri dall’Ultraspazio – L’incredibile storia del Professor Magnifizio.”, per cui…
I Parafulmini definiscono la loro musica Progressive Surf Rock, giusto creare una propria definizione, magari certi generi sono restrittivi per la proposta, diciamo che nella musica dei Parafulmini si possono evincere punk, alternative, lounge, RIO, jazz ed altro ancora!
Il progetto è composto da il Parafulmine Percussore Marco Bigliazzi (tamburi, piatti) e il Parafulmine Elettrcordaio Stefano Masoni (chitarra, basso).
Nel disco compaiono “Parafulmini Onorari” e in questo contesto non può mancare un artista del rango di Patrizio Fariselli (Area) alle tastiere, qui perfettamente a suo agio, e poi Luca Cantasano (basso), Alfonso Capasso (basso), Fabrizio Bondi (chitarra), Filippo Brilli (sax basso), Riccardo Zini (sax baritono) ed il Professor Magnifizio interpretato da Sergio Taglioni (voce).
Il simpaticissimo libretto di accompagnamento al cd si apre a soffietto e racchiude in una ottima grafica tutta la storia dei brani, uno ad uno.
Suoni elettrici e Punk si sposano molto spesso fra di loro, ma anche interventi Prog, sberleffi, ritmiche spezzate, Jazz, citazioni e frangenti quasi improvvisati.
Di certo TFDPDB è una proposta mirata ad un pubblico esigente e che ama stupirsi con la musica, non di certo gradita a chi canta ad alta voce sotto la doccia brani con sole, cuore ed amore. MS



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