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domenica 25 maggio 2014

Exhumind

EXHUMIND – Demo
Autoproduzione
Genere: Metal
Supporto: mp3



Ciò che non conosce crisi nel mercato musicale non è la vendita, in continuo disfacimento, ma la passione che i giovani mettono nei loro strumenti. Grazie ad internet ed alle possibilità tecnologiche e mediatiche odierne, i ragazzi si avvicinano sempre più al mondo musicale ed essendo anche produttore di se stessi, si armano di coraggio elargendo all’ascoltatore il proprio essere. Tutto questo con gli errori del caso, con l’ingenuità che inevitabilmente  viene dettata dall’inesperienza, tuttavia con il passare del tempo questa viene sempre più scremando. In definitiva, assistiamo a  molte sorprese in ambito Rock e soprattutto Metal.
A Fabriano, nell’entroterra marchigiano, si formano numerosissime band, sempre più preparate e vogliose di farsi notare. Giustamente direi, in quanto spesso sono messaggere di buone idee. Il gruppo che giunge in questo caso al demo si chiama Exhumind e si compone grazie all’idea di Luca Balloriani (chitarra) e Claudio Rossi (basso). A loro si aggiungono Alessio Santini (chitarra), Giorgio Mearelli (batteria) e Cinzia Traballoni (voce). La giovane età dei componenti, poco più che ventenni, coincide con la passione per il Metal Grunge degli anni ’90 e tutto questo si rispecchia in alcuni frangenti anche fra le note delle tre canzoni che compongono il demo. 
Il primo brano si intitola “Join Your Pain” e sprigiona energia da ogni nota, controllata dalla voce di Cinzia. I riff sono semplici e diretti, mentre la sezione ritmica si ritrova senza difficoltà. Quello che manca al brano è quello che accade nel 90% dei casi delle giovani band italiane, ossia manca l’assolo strumentale che spezza l’ascolto. Non che ci sia una regola per questo, tuttavia è un valore aggiunto che troppo spesso ultimamente viene ignorato. Da apprezzare lo sforzo di non cadere nella banalità, pur trattandosi di soluzioni inflazionate. Il cantato cerca infatti di fare slalom fra i riff e riesce nell’intento di accalappiare l’ascoltatore.
Segue “Destiny Of A Man” ed il muro sonoro sale d’impatto. Riscontro affinità con i The Gathering, così è bello il momento finale che spezza il ritmo. A concludere, il brano “Exhumind”, una sorta di schiaffo o bacio che dimostra l’amalgama del gruppo e la sua passione per il Metal anche più melodico.
Difficile tirare somme conclusive con soli dieci minuti di ascolto, tuttavia si evince una grande passione e la voglia di fare bene, perché non esiste pressappochismo in questo demo, tutto è ben rodato, sicuramente sopra la media delle realizzazioni del genere. Una parola in più anche per l’incisione, gli strumenti sono ben distinti e la voce non risulta soffocata dalla musica. Metal gradevole e promettente questo degli Exhumind che attendiamo sicuramente a prove più sostanziose e di personalità. Generalmente non elargisco consigli, ma solamente pareri, in quanto l’artista deve fare soltanto ciò che si sente di esprimere, per cui mi limito a dire soltanto di non rimanere invischiati nella tela dell’ovvio. Nel Metal per avere attenzione, bisogna dare qualcosa di diverso per essere notati ed ancor più apprezzati, avere il coraggio di osare e questo non ha a che fare con la tecnica. Le idee ed il cuore  prima di tutto e qui nel demo sento che parte di questo c’è, sta soltanto a voi saperlo coltivare. Divertitevi come state facendo, perché il divertimento risulta contagioso anche all’ascolto, non forzate mai la mano per piacere obbligatoriamente agli altri, siate sinceri e le soddisfazioni verranno da sole.  (MS)

ReverbNation: http://reverbnation.com/exhumind
SoundCloud: http://soundcloud.com/exhumind

Contatti: Email: exhumind@gmail.com

Facebook: http://facebook.com/exhumind

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