Ruby, Minetti prende le distanze da Fede-Mora
Il consigliere regionale ha presentato una memoria difensiva alla Procura di Milano
MILANO - Il consigliere regionale Nicole Minetti nella memoria difensiva depositata questa mattina in Procura a Milano sul caso Ruby prende le distanze dai suoi due coindagati e cioé da Emilio Fede e Lele Mora, chiamandosi fuori quindi dall'aver indotto e favorito la prostituzione della minorenne Karima el Mahroug. Peraltro la memoria chiude evidenziando un fatto ben preciso, e cioé che dal giorno del concorso di bellezza di Taormina a cui la giovane partecipò e che è datato 7 settembre 2009, Ruby ha fatto ingresso nella vicenda. E proprio da questa data i pm milanesi fanno partire il reato contestato a Minetti, Fede e Mora.
18 aprile, 18:41
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