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mercoledì 18 aprile 2012

Amarok

AMAROK - Sol de Medianoche
Progrock Records

Distribuzione italiana: ?
Genere: Prog
Support: CD - 2007




Gli Amarok sono una band spagnola composta da sei elementi che uniscono cultura del territorio con il Rock più ricercato e contaminato. Marta Segua è la voce, degna interprete di quei colori caldi, dalle influenze tipicamente mediterranee con giunta di vocalizzi arabeggianti. La strumentazione è atta al suono proposto, ci sono Whistle, Tabla, Bosphourus, sassofoni, Santur iraniani, xylophoni e quant’altro è portavoce del genere.
La musica proposta è conseguentemente folkloristica, diciamo come se fossero gli Anglagard mediterranei. Il gruppo si avvale di un nutrito seguito di guest musicians, ben otto, i quali a loro volta danno un apporto di rilievo nella riuscita del lavoro. E’ davvero strano ascoltare in pochi minuti così tante influenze come la tarantella, il country, la musica araba ed africana, il tutto è davvero fuorviante e non sempre facile da digerire. Di Rock non ne gira molto in “Sol De Medianoche”, ma chi ama confrontarsi con sperimentazioni etniche e quant’ altro il genere sa proporre allora ha trovato il disco giusto.
Lo sforzo produttivo della band è encomiabile, anche se questo tipo di suono non necessita di tante attenzioni, anzi, la diretta schiettezza forse è la sua vera natura.
L’etichetta americana Progrock ha davvero del coraggio e alterna prodotti tipici ad altri prettamente sperimentali e questo non fa altro che accrescere in me la stima nei loro confronti, anche quando il risultato non mi convince a pieno. Forse sarebbe meglio se gli Amarok passassero di meno da palo in frasca, sicuramente l’ascolto ne guadagnerebbe in congruenza. Anche se sono amante delle stramberie, tutto ha un determinato filo rettore, al di fuori del quale si rischia di non essere capiti. Comunque bravi. MS

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