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giovedì 19 gennaio 2012

Edenshade

EDENSHADE - The Lesson Betrayed
My Kingdom Music
Distribuzione italiana: My Kingdom
Genere: Prog Metal
Support: CD 2007



Anche noi italiani siamo ben rappresentati in ambito Progressive Metal. Gli Edenshade appartengono all’ala più sperimentale, quella dove l’instabilità regna sovrana, dove ogni singolo brano cambia e la normalità non esiste. Si mantengono comunque le partiture Death che avevano già contraddistinto il gruppo in passato, così le parti vocali alternano il Growl con il clean. Così si possono ascoltare passaggi alla Pain Of Salvation, oppure alla Dark Tranquillity, ma sono solamente sporadiche sensazioni. Il leader Stefano Wosz (chitarre) sostituisce alle tastiere Matteo Belli con il fratello Massimiliano Wosz (Synaptic) e la musica proposta sembra acquistare in fluidità.
Sono passati tre anni dal precedente debutto discografico “Cezamic Placebo For A Faint Heart” e da quanto si ascolta in “The Lesson Betrayed” sembra proprio che i nostri non siano restati con le mani in mano. Il prodotto è curato in tutti i particolari, così la produzione ed il ricco artwork, anche questa volta creato dallo stesso Stefano Wosz. I quarantadue minuti del disco sembrano volare, a conferma di un impatto emotivo davvero efficace. Le interpretazioni vocali di Lorenzo Morresi sono a mille sfaccettature, ora isteriche, ora Growling, poi normali, mostrandosi artista maturo a tutto tondo. Il sound viaggia sempre su binari tristi ed oscuri e non ci stupiamo quando in alcuni passaggi fuoriescono i Nevermore. Nemmeno a dirlo, il lato più Progressive riguarda la scuola Dream Theater. Le tastiere ricoprono un ruolo importante e producono molteplici suoni come la fisarmonica, gli archi, i movimenti elettronici e quant’altro. Non esiste un brano guida, ognuno è un capitolo a se, forse il più interessante è “They”, ma in questo caso andiamo nei gusti personali.
Un passo in avanti questo “The Lesson Betrayed” che mette sotto i riflettori una band che ha molto da dire e che, sono sicuro, in futuro saprà raccogliere i meritati frutti. La Kingdom Music con il tempo sta diventando simbolo di qualità. Complimenti. MS



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